sabato 2 gennaio 2010

TAPPA 7 - LIGURIA? JUST ME MYSELF & I

Tappa 7 – sabato 2 gennaio 2010
Diano Marina – Le Manie km 107
(via Giogo di Toirano + Colle del Melogno)

Just me myself & I ... già, proprio così ... solo soletto alla meta.
L'intestino irritato di Paolino ha costretto il nostro campioncino alla resa: ciò che non potea il diabete, fece la “caccarella”. Paolo è ragazzo di spirito e sa stare alla battuta, sia quando le cose vanno bene e a maggior ragione quando qualcosa va storto.
E fu così che il Presidentissimo affrontò l'ultima tappa da ciloeremita.
Maliziosamente qualcuno potrebbe pensare che non riuscendo a battere Paolino in sella, io abbia orchestrato un complotto per traviare il giovane Crava al cenone di San Silvestro. Abbiamo mangiato le stesse cose ... io ho ecceduto in carboidrati ed alcool e me la sono cavata con una iper mattutina, acidità di stomaco e un po' di meteorismo. Paolo ha ecceduto in alcool, “salse e salsine” e forse non ha controllato bene la cottura della carne che si autopreparava ed è finito con una infezione intestinale, mal di testa, spossatezza, rigurgiti, malessere ... insomma ... KO = tappeto persiano!!!!!
Purtroppo ognuno conosce i propri limiti e i propri punti deboli. Sapremo imparare dai nostri errori e ne usciremo più forti, responsabili, determinati di prima.
Ovviamente il morale stamane al risveglio non era alle stelle. Quando qualcosa va storto, si rovina sempre un po' l'atmosfera scanzonata della vacanza. Paolino è dispiaciutissimo ma non ci sono alternative. Lo stop è necessario. E' stata comunque una prima esperienza ciclovacanziera che gli sarà utilissima in futuro. Ho proseguito da solo perchè comunque era in buone mani (mammina e zia). Altrimenti non mi sarei permesso un simile gesto. Il nostro distacco non durerà che un fior di vita. Già stasera a cena ci rivedremo per festeggiare in convivialità.
Oggi era giusto andare ... Paolino aveva bisogno di starsene in pace e di rimettersi, io potevo e volevo concludere con una bella tappa il ciclotour ligure e dedicargli una bella prestazione sotto tutti i punti di vista.


venerdì 1 gennaio 2010

TAPPA 6 - LIGURIA SUI PEDALI ... RIENTRO SUL LITORALE

Tappa 6 – venerdì 1 gennaio 2010
SOSPEL- DIANO MARINA (IM) KM 82

Buon anno! Dove eravamo rimasti? Ah sì ... alla ricerca di un ristorantino per il cenone ... dopo aver girovagato quasi mezzora per le vie del centro senza esito (tutto chiuso a parte un bar con musica tekno a tutto volume), attraversato un caratteristico ponte in pietra, notiamo in lontananza delle lucette che hanno tutta l'aria di essere l'insegna di un locale. Ancora una volta la non programmazione si rivela la scelta giusta e in un attimo ci troviamo seduti al caldo in un accogliente ristorantino tipico, con specialità bretoni nel menu. Felicissimi affrontiamo un ricco (fin troppo) menu. Eccezionale la galette di grano saraceno con capesante (coquilles Saint Jacques) su letto di verdure cotte. Il tutto sorseggiando (o meglio tracannando) un ottimo sidro secco bretone. A seguire una montagna di carne da cuocere sulla piastra ... salsine e verdure come accompagnamento, pane a volontà. Per finire, poco prima di mezzanotte, dessert a base di gelato ... cioccomenta per il presidentissimo e variazioni di banana per Paolino. Un litro a testa di sidro (5 gradi) l'alcool assunto. Piacevole la conversazione durante la maratona sidrogastronomica.

giovedì 31 dicembre 2009

LIGURIA OLTRE CONFINE ... COL DE TURINI

Tappa 5 – giovedi 31 dicembre 2009
SOSPEL- COL DE TURINI - SOSPEL KM 61

La sobria serata in questo piccolo borgo delle Alpi Marittime ha comunque conciliato il sonno ... ci svegliamo alle 8,30.
Giusto un'occhiata fuori dalla finestra per notare una piccola schiarita tra le nuvole minacciose.
Prima di colazione, cerco di destare dal torpore mattutino un rintronato Paolo.
E' deciso. Oggi si pedala in assetto leggero ... niente bagagli.
Itinerario circolare di montagna... è l'ultimo giorno del 2009 ... proviamo a regalarci una cima Coppi degna di questo nome..
Colazione abbondante (quella di Paolo da vero ingordo indisciplinato goloso): rapida vestizione e siamo in sella. Il meteo ci assiste per ora. Non soffia un filo di vento e si pedala proprio bene in uscita dall'abitato. Sono le 10 circa e Sospel è decisamente più vivace e affollata di giorno che di notte.
Nemmeno un km e svoltiamo a dx in direzione Col de Turini ... 24 km, 1300 mt di dislivello, 5,2% di pendenza media. Capiamo subito che sarà una bella ascesa. Le gambe girano bene. Parlottiamo più del solito e i km volano sotto le nostre agili pedalate. Pochissimi automezzi in giro, il solito furgone giallo delle Poste francesi. La posta arriva ovunque e in qualsiasi stagione!

mercoledì 30 dicembre 2009

TAPPA 4 - LIGURIA OLTRE CONFINE



TAPPA 4 - LIGURIA OLTRE CONFINE

Clicca sul link per leggere il resoconto della quarta tappa di Liguria sui Pedali

martedì 29 dicembre 2009

TAPPA 3 - DI NUOVO SUI PEDALI

Tappa 3 – martedì 29 dicembre 2009

Manie (Finale Ligure) – Diano Marina km 90

Tepore fantastico nella semplice stanzetta dell'alberguccio di Manie ...
Nottata un po' insonne per il presidentissimo ... la cena “no limits” da diabetico indisciplinato si fa sentire ... il vino della casa, rosè, micidiale per il mio stomacuccio delicato ... la conta dei cho? Senza il Grippo, la voce della verità, siamo stati un po' bugiardi nel quantificarne l'assunzione ... solo con gli antipasti eravamo già fuori quota ... e a nulla sono servite le nostre “ridicole” correzioni ...

lunedì 28 dicembre 2009

TAPPA 2 - LIGURIA SUI BINARI?

Tappa 2
Lunedì 28 dicembre 2009
Levanto (SP) – Rio Maggiore (SP) km 28
Genova – Serra Riccò (GE) km 18
Tot. 46 km (trasf. in treno da Rio Maggiore a Genova)

Sonno profondissimo nella camerata ... colazione un po' ritardata ... i gestori dei B&B spezzini se la prendono decisamente comoda ... h 8,20 il tè è servito... considerato che intendiamo partire poco dopo le nove non c'è certo tempo di smaltire l'eventuale bolo ... quindi, anche in considerazione delle ottime glicemie al risveglio di tutti, si prosegue con la strategia “bolo zero+rompidigiuno+partenza immediata” ... difficile però resistere alle leccornie in bella vista sul tavolo ... Paolo decisamente non si contiene ingurgitando di tutto ... io pur limitandomi e facendomi violenza raddoppio comunque la quantità di cho previsti ... il buon Grippo, come al solito, è quello che limita i danni. Ma per tutti altro che rompidigiuno ... Paolo ed io ci troviamo a dover gestire due iper over 200 in partenza ... ma bastano i primi 50 minuti di salita impegnativa, verso Monterosso prima e Vernazza poi, per riportare la glicemia a livelli quasi ottimali ... cielo coperto e minaccia di pioggia ... riusciamo comunque a raggiungere la prima tappa odierna ... Rio Maggiore ... scorci meravigliosi sulle Cinque Terre ... borghi incredibili che ammiriamo dall'alto ... a scendere e risalire ci vorrebbero gambe d'acciaio ma soprattutto troppo tempo ... ogni tanto il sole appare tra le nuvole ... pennelliamo le traiettorie sui veloci tornanti che conducono a Rio Maggiore. Breve visita e pausa caffè prima di prendere il treno fino a Sestri Levante. Niente da dire sul servizio treno+bici ... tutto semplicemente perfetto (Grippo dixit) ... la perfezione finisce qui però. Avremmo dovuto ipoteticamente riprendere la tappa da Sestri dopo circa 40 minuti di trasfermimento in treno ... ma inizia a piovere forte e anche i nostri dubbi su come, quanto e quando procedere ... Alessandro oggi avrebbe comunque terminato la sua breve avventura con noi ... dopo svariati ripensamenti optiamo per proseguire in treno fino a Genova, lasciando Ale a Chiavari dove lo aspettano una doccia calda e una buona cena a casa di parenti e amici e da qui un passaggio fino ad Arezzo in compagnia del “mi babbo” ... come direbbe lui ...

domenica 27 dicembre 2009

TAPPA 1 - LIGURIA SUI PEDALI

Tappa 1
Domenica 27 settembre 2009
Serra Riccò (GE) – Levanto (SP) km 126

Drinnnnn! La sveglia suona alle sette in punto ... cielo coperto, temperatura non eccessivamente rigida ... scendiamo a preparare la bici ... una sistematina a sella, cambio, freni ... bagagli fissati ... bici pronte ... vestizione completata ... colazione frugale al bar del paese ... alle 8,30 un puntualissimo Grippo ci raggiunge ... il ciclomellito trio è composto ... foto di rito e si parte ... subito salita ... capisco immediatamente che i miei due compagni sono decisamente più pimpanti di me ... su Paolo non avevo dubbi, Alessandro mi sorprende decisamente ... sono 7 km bellissimi, pedalabili con pendenze mai eccessive fino allo scollinamento ... qui ci sorprende una corrente polare che ci accompagnerà per la successiva ora e mezza percorrendo la valle del fiume Scrivia fino ai piedi del passo della Scoffera ... brrr che freddo ... cielo grigio ... siamo tutti un po' “attapirati” ma alle spalle notiamo dell'azzurro ... e in noi cresce la speranza per il bel tempo ... pochi minuti e la schiarita prende largo ... per il resto della giornata cielo terso e clima più mite con picchi fino a 13°C ..
Il tratto in lieve discesa lungo la valle disegnata dal fiume Lavagna è il più piacevole... Paolo a tirare ... velocità impressionanti ... i km scorrono e ci possiamo permettere una sosta a San Colombano per il meritato caffè ... siamo in perfetta tabella di marcia ... quasi 60 km ... dopo indagini presso cicloturisti locali optiamo per un itinerario alternativo fatto di due impegnativi passi ... il più duro dei quali è il passo di Montedomenico, 4 km con pendenza fino al 18%. Imbocchiamo la Val Graveglia e dopo un tratto in falso piano si svolta secchi a destra per una ripida erta ... non tengo il passo di Alessandro e Paolo, ma non sbaglio strada e dunque scollino per primo al colle, subito seguito da Paolo che nonostante 5 km in più percorsi per errore mi arriva a poco più di un minuto. Aspettiamo Alessandro ... sono le 13,30 ... approfittiamo del sole e del bel panorama vista mare per consumare il nostro frugale pasto ... panino con cotto e formaggio ... circa 50 gr di cho ... poi è discesa ... io ho qualche problema non solo di tenuta fisica ma anche con l'attacco della borsa sinistra che sistemo alla meglio ... giungiamo a .Casarzo Ligure ... per itinerario secondario, via Novano, saliamo di 250 mt in poco meno di 3 km per un impegnativa erta che si innesta sulla via Aurelia a circa 10 km dal Passo del Bracco ... saliamo di buon passo ... io, come in tutta la giornata, arranco nelle retrovie ... un accenno di crampi ... ma trovo una fontana, bevo un po' d'acqua (ero decisamente disidratato) e mi riprendo ... ci aspettiamo alla spicciolata e assieme scolliniamo ai 610 mt del Passo del Bracco nonostante la statale fosse interrotta per una frana ...mancano gli ultimi 15 km per Levanto, zona Cinque Terre ... sono quasi le 16,00. Ci aspettavamo discesa, in realtà ci sono altri 6 km di saliscendi sempre sui 600 metri di altitudine ... tramonto fantastico immersi in pinete meravigliose ... siamo un po' infreddoliti ... e stanchi ... non vediamo l'ora di arrivare ... la tappa alla fine è stata un po' più lunga del previsto ... finalmente dopo una discesa che sembrava non finire più siamo nel centro di Levanto ...liquidiamo in fretta un ciclista curioso di farci mille domande e giungiamo finalmente al b&b Villa Paradiso, con ultima erta finale, che solo io, grazie ai miei rapportini, riesco a pedalare ... piccola soddisfazione dopo una giornata ad inseguire e ad essere aspettato quasi sempre ...
Accogliente e caldo , un po' fuori mano ... doccia calda, breve riposino ... intenso confronto su gestione metabolica e concezione del diabete con cazziatoni vari in reciprocità prima di dirigerci a piedi alla vicina pizzeria ... il menù non offre alternative al piatto nazionale per eccellenza ... nessun problema ... con bolo quadro o cubo si risolve ogni problema ... con un po' fantasia e di ragionamento, anche in terapia multiiniettiva si riesce a gestire alimenti più complessi e strutturati come la pizza.
Serata a definire il percorso dell'indomani ... di comune accordo meno chilometri per pedalare con maggior tranquillità anche in considerazione delle annunciate mutevoli condizioni meteo.
Dati glicemici, nutrizionali e caratteristiche della tappa nel mellito road book.
Nessuna problematica metabolica di rilievo ... buon comportamento di tutti e tre nella gestione delle proprie glicemie e delle integrazioni ... compenso buono se non ottimo con richiami energetici nella norma ... Paolo si è limitato di più nelle assunzioni di cho per un maggior utilizzo dei substrati lipidici rispetto a Cristian e Alessandro e in considerazione delle lievi iperglicemie di inizio giornata. Stanchezza del finale più legata a fattori climatici e esaurimento fisico. Tutti abbiamo optato per bolo zero sia a colazione che a pranzo in considerazione della durata dell'AF, della sinergia insulina basale-esercizio fisico stante un adeguato livello di insulinizzazione
Grippo pensiero: “C'è sempre il sole dietro le nubi più grigie, sia nel cielo che nella vita reale”. Molto soddisfatto della mia prima esperienza da ciclovacanziere, che ripeterò sicuramente in futuro in maniera più strutturata e su più giorni. Bellissimi i paesaggi della Liguria. Paolo è un cagnaccio agonista, Il Presidentissimo è un cagnaccio anche quando è scoppiato come oggi!
Crava pensiero: “Mai più pensavo di ritrovarmi a pedalare con bagagli al seguito il 27 dicembre sulle strade liguri. Soddisfazione nel superare parecchi ciclisti leggeri. Grazie ad Alessandro ho appreso i segreti del bolo spezzato che ha migliorato decisamente la mia glicemia post pizza. Sono molto contento, sto pedalando per ritrovare il mio peso forma ma soprattutto per divertirmi in compagnia di due ciclomelliti convinti anche se un po' troppo fiduciosi nella matematicità della preparazione atletica.”