martedì 29 dicembre 2009

TAPPA 3 - DI NUOVO SUI PEDALI

Tappa 3 – martedì 29 dicembre 2009

Manie (Finale Ligure) – Diano Marina km 90

Tepore fantastico nella semplice stanzetta dell'alberguccio di Manie ...
Nottata un po' insonne per il presidentissimo ... la cena “no limits” da diabetico indisciplinato si fa sentire ... il vino della casa, rosè, micidiale per il mio stomacuccio delicato ... la conta dei cho? Senza il Grippo, la voce della verità, siamo stati un po' bugiardi nel quantificarne l'assunzione ... solo con gli antipasti eravamo già fuori quota ... e a nulla sono servite le nostre “ridicole” correzioni ...
Colazione verso le 8 ... un buffet con prodotti genuini, dal dolce al salato, tra frutta, prosciutto, formaggi, crostate, torte, pane e marmellate ... di tutto e di più ... h 9,15 si parte ... il vento si è placato ... siamo a circa 400 mt di altitudine ... non si sta male ... temperature accettabili ... primi km in leggera discesa, un breve strappo ci porta a Portio e poi discesa che segue la valle del fiume Orco sino a Finale Ligure. A livello del mare ci sono 13°C ... mi metto a ruota di Paolo “succhiando” spudoratamente la ruota ... ma non ho alternative con questo motorino vivente. Io sto un po' meglio: sento le gambe più sciolte e il respiro meno affannato rispetto ai primi due giorni.

Cielo coperto, ma le nuvole sono alte. A nord verso le montagne cielo azzurro, ma su di noi il sole non vuole splendere.

A Borghetto Santo Spirito svoltiamo per l'interno e affrontiamo la prima e unica impegnativa ascesa della giornata ... la salita per Balestrino ... strade poco trafficate, pendenze di tutto rispetto, specie nel finale dopo il centro di Vecersio. Scenario decisamente suggestivo.
Le mie buone sensazioni sono confermate dall'utilizzo di rapporti più duri in salita e da velocità più decenti ... Paolo ovviamente mi deve aspettare ma ... non troppo!

Scolliniamo a 660 mt slm dopo 10 km ca ... ascesa costante nei primi 7 km, a seguire un breve tratto di recupero con ultimi 2 km piuttosto severi con rampe superiori al 10%.

Scendiamo rapidamente fino al bellissimo borgo di Castelvecchio di Rocca Barbena. Breve incursione nel centro storico e poi seguo Paolo che infila una stradina secondaria su pavè che a breve diventa sterrata ... inizia la nostra esperienza off-road odierna lungo l'Alta Via dei Monti. Tra pietraie, sentieri e carrerecce, qualche frana e un po' di fango, immersi in splendide coltivazioni di ulivi, giungiamo a Zuccarello, altro borgo caratteristico, e da qui riprendiamo la strada asfaltata che rientra verso la statale Aurelia e la costa ...

Faccio notare che il buon Paolo non aveva la più pallida idea di dove portasse la stradina percorsa. Il fato e un po' di senso dell'orientamento hanno trasformato questa digressione in una fantastica scorciatoia. Da buon compagno di viaggio ho accettato la sua esplorazione di buon grado e tutto è bene ciò che finisce bene.

A Cisano sul Neva breve sosta per bere qualcosa di caldo. Sulla costa si sta decisamente meglio ... pochissimo traffico a parte le fasi di attraversamento di alcuni centri. Tra Albenga e Alassio la statale risulta chiusa per frana ... ovviamente, come abbiamo fatto nelle precedenti occasioni in cui si è verificata una simile situazione, abbiamo proseguito ignorando le segnalazioni e scavalcando le transenne ... giungiamo nella zona interessata dai lavori ... subito gli operai vogliono farci tornare indietro ... parlottiamo un po', (l'alternativa implicava una deviazione su strade di montagna che ci avrebbe costretto ad allungare l'itinerario ...) insomma, per farla breve, pochi metri con la bici a mano e siamo dall'altra parte e arriviamo ad Alassio.

Qui un incontro fantastico ... famigliuola in assetto da viaggio con bimba di 3 anni nel carrello che stanno andando in ... Cina ... si avete capito bene ... in 15 mesi lì arriveranno attraversando Europa e Asia ... Paolo ed io ci sentiamo un po' ridicoli con il nostro microtour ligure, con le nostre piccole incertezze nel scegliere gli itinerari, nel preoccuparci delle condizioni meteo o se ci freddiamo troppo ... questi qui dormono in tenda, si fanno da mangare, non sanno dove si fermano ... pedalano e quando sono stanchi sostano, piazzano la tenda e si riposano ... il tutto con la loro bambina nel carretto ... rilassati, tranquilli ...

In Italia il giudice per i minori gli avrebbe tolto la patria potestà ... noi gli avremmo dato il premio Nobel per il notevole conseguimento nel campo della ciclovacanza ... incredibile ... incredibile ... passiamo il resto del pomeriggio a riflettere su questo incontro ... che coraggio, che scelte di vita!

Nel proseguio superiamo Capo Mele e qui incontriamo alcuni ciclisti del team di Paolino, Cusati Bike. Quattro chiacchiere, saluti e auguri di circostanza.

Giunti a Cervo, pochi km dalla nostra destinazione finale, saliamo per circa un km fino al centro storico della bella cittadina ligure per un po' di vita da turisti ... una breve passeggiata tra strette vie e scalinate in questo vivace borgo ... sempre con la bici al seguito, spesso sulle spalle.

Rientrati sulla litoranea, in pochi km giungiamo nell'area camper di Diano Marina, dove ci aspetta il camper di Paolo ... Oggi abbiamo rispettato perfettamente la tabella di marcia. E abbiamo dunque parecchio tempo per rilassarci e pianificare la tappa di domani, anche se siamo sempre in balìa del meteo, che non promette nulla di buono ... ma come dicono gli irlandesi, “it could be worse!”

Dopo l'incontro con la famigliola ciclovacanziera diretta in Cina ci sono passate paure e manie da fighetti borghesi prestati alla vacanza in bici con insulina per via esogena ... ci sentiamo piccoli piccoli nel nostro mondo mellito ... incontri come questi, al di là che un simile viaggio rimane una scelta personalissima e non per tutti, aiutano a riflettere su tanti aspetti della nostra vita, belli e brutti, incluso il nostro metabolismo imperfetto degli zuccheri ... chi di noi è veramente malato? Filosofia spicciola a parte, mi sento vicino a tutti i ciclovagabondi del mondo ... in tal senso decido di non fare la doccia adeguandomi al protocollo del cicloturista selvaggio ... tanto per internet gli odori ancora non si possono sentire! Paolo, subito un po' titubante, diventa poi mio discepolo puzzone. I nostri anticorpi si rafforzeranno ... e tanto con la pioggia prevista per domani, non dovremmo avere problemi nel ripulirci!



Gestione diabete ... a parte il risveglio in lieve iper per entrambi, nessuna problematica particolare ... timing rilevazioni e integrazioni piuttosto regolare ... Cristian: oggi, in considerazione del valore glicemico al risveglio e dei primi km prevalentemente in discesa o pianura, ho preferito bolarmi a colazione ... la scelta si è rilevata azzeccata ... 124 mg/dl prima di partire e poi glicemia sempre costante (113, 103, 101) per tutta la giornata con pimpantezza fisica e integrazioni per circa 55 gr di cho complessivi.
Paolo: solita strategia a bolo zero ... ma nella sostanza glicemie buone a parte una sporadica iper da integrazione subito rientrata nel proseguo della pedalata. Nulla di particolare da segnalare ... storie di ordinaria glicemia!

1 commento:

Francescarun ha detto...

,,,,,,belle storie però:))) complimenti:))