sabato 23 gennaio 2010

Pilat Winter Trail ... on air!



Diario del Trailrunner

La vita è come la corsa: puoi anche ascoltare i buoni consigli di tutti
ma poi devi correrla fino in fondo solo con le tue gambe!
(MARCO OLMO)



Venerdì 22 gennaio 2010
Giornata di trasferimento. Volo AIR FRANCE Venezia Marco Polo-Lione Saint Exupery … pochissima gente a bordo, ma due sventolone paura … dopo gli ultimi viaggi Ryan Air non ricordavo voli con il caffè caldo, il sandwich, l’acqua serviti  gratuitamente e con il sorriso. Gli aerei mezzi vuoti, il vano bagagli libero e spazioso. Il  silenzio rotto solo da voci gentili di hostess con chignon e trucco impeccabile. Le compagnie aeree di stato  sono un'altra cosa … a carico del contribuente ovviamente!


Noleggio auto, una Kia Picanto minuscola con cui giungo nel tardo pomeriggio aS aint Genest Malifaux, giusti giusti 1000 mt sul livello del mare, altopiano delle montagne del Pilat.  Itinerari panoramici tra boschi, prati, fiumi e laghetti ghiacciati, tutti sbiancati dalle recenti nevicate.
Quasi tutte le strutture ricettive sono chiuse per la “pause hivernelle” ma allaf ine, oramai deciso a rientrare su Saint Etienne vedo un piccolo Chambre d’Hotese e accosto. Il giovane e simpatico gestore mi mostra la stanza. Però è disponibile solo per una notte. Mi chiede se partecipo alla corsa e poi mi dice che alloggiano qui i membri, udite udite, del team Raidlight, gli organizzatori della corsa e che disponendo di una stanza enorme domani notte, senza problemi, mi ospiteranno loro. Prenderemo accordi domani a colazione. Se così sarà,felcissimo resterei qui.
Bel paesaggio di media montagna. Oggi splendeva il sole e mi sono goduto la fantastica luce pomeridiana d’inverno. 3°C …
 nemmeno freddissimo.
Niente attività fisica oggi. Giornata strana ... stanotte insonne, agitazione, testa piena di pensieri e progetti. Pasti irregolari. Ho cercato di gestirmi alla meglio. Pisolino post pomeridiano ... sono crollato dalla stanchezza ... dopo uno spuntino vorace. Domani mattina prevedo una seduta di allenamentotra i boschi di circa 15 km con finale su asfalto per svegliare le gambe e rimettermi in sesto.
La comunità del parco dei Monti di Pilat è composta da 16 comuni e si trova nella zona meridionale del dipartimento della Loira, regione Rhone-Alpes. 30785 ettari di estensione nell’area del Massiccio Centrale. Le vette più alte superano appena i 1200 mt.
http://www.parc-naturel-pilat.fr/


Il percorso della gara dovrebbe essere un continuo susseguirsi di salite non troppo lunghe. Domani farò un briefing analizzando nel dettaglio il profiloaltimetrico della gara. Territorio vivace e accogliente con molta storia e borghi caratteristici sorprendentemente movimentati specie nel tardo pomeriggio. Appena fuori dai centri abitati, traffico zero. Circa 20 centimetri di neve. Strade pulitissime. Microscopiche strutture ricettive extra-alberghiere dotate di tutti i servizi essenziali, wi fi in stanza gratuita inclusa. Peccato che qualcosa nel mio “ordinateur” non funzioni a modo non riesco a connettermi. Grazie alla consulenza telefonica di Paolino Cravanzola risolvo il problema. Cosa direbbe il mio idolo Marco Olmo di un trailrunner che si sente perso se sta più di 10 ore senza internet?
Stasera per l’appunto mi dedicherò alla “olmizzazione”, processo di assorbimento emetabolizzazione della filosofia Marco Olmo attraverso la lettura del suolibro.
Certo che “passar lievi, senza rovinare l’incanto del mondo" è più facile di quanto pensi Olmo. Il mondo è di chi resta. Presidenzialmente Buonanotte!


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